venerdì 5 marzo 2021

L' Ordine del Drago sul giornale Costantinopoli...




L’Ordine dei Cavalieri del Drago, dal “Conte Dracula” ai giorni nostri

Articolo di Carlo Traggia di Baio

 

Quella del conte Dracula, vampiro della Transilvania, è una leggenda nera, diventata romanzo, film, attrazione turistica e icona pop nel mondo intero. Ma il mito romanzato si basa su una storia vera, ovvero quella del Voivoda Vlad III Basarab Draculesti (1431-1477), Principe Sovrano di Valacchia, Cavaliere dell’Ordine Imperiale del Drago, spietato condottiero contro l’avanzata turca ottomana nei Carpazi (usando gli stessi metodi dei suoi nemici), per questo soprannominato Tepes (impalatore) e Dracul (diavolo), ma considerato eroe nazionale e difensore della cristianità dal popolo romeno e dalla Chiesa Ortodossa, avendo , con la fede e con la spada, l’invasione mussulmana dell’Europa. I nobili romeni e ungheresi impegnati in questa difesa erano tutti “Dragoni Imperiali”, ovvero cavalieri dell’Ordo Draconis, fondato dall’Imperatore Sigismondo nel 1408 e riconosciuto da Papa Eugenio IV nel 1433. Questo ordine cristiano nobilitante, prettamente militare, aveva ed ha come insegne un drago addomesticato che si mangia la coda, con al centro una croce fiammeggiante, simboli esoterici pagani cristianizzati, dal potente significato evocativo che incutevano rispetto nei soldati e nel popolo, ed il giusto e voluto timore negli invasori islamici. Ricordiamo, a questo proposito, oltre ai Santi Giorgio Megalomartire e Michele Arcangelo, la figura di Santa Margherita di Antiochia che, con la potenza di una croce di fuoco, sventra il drago che l’ha divorata e lo addomestica, trasformando la bestia demoniaca in un docile animale da guardia.

L’Ordine del Drago esiste ancora, in mezzo a tante imitazioni (spesso confusamente di carattere esoterico e persino satanista), quello originale è di legittima collazione familiare della storica Casa Imperiale bizantina romena russa dei Cantacuzino (Despoti di Morea, Gospodari di Valacchia, Voivodi di Moldavia e Pazniki di Transilvania), rappresentata da SAI il Principe Gran Maestro Pieter, membro della Unione della Nobiltà Bizantina, sotto la protezione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. L’Ordine è di tradizione cristiana bizantina ortodossa ma ecumenicamente aperto a tutti i buoni cristiani, aristocraticamente selezionati fra i migliori patrioti, disposti a difendere concretamente la Cristianità, che oggi vuol dire la civiltà e identità cristiana europea colpite dalla decadenza culturale e morale, e i fratelli cristiani orientali perseguitati soprattutto nei paesi islamici. L’ordine ha una classe e benemerenza unica, fraterna e nobilitante (nobiltà personale non ereditaria), di Cavaliere Dragone, e solo una gerarchia di ruoli organizzativi, territoriali e di anzianità di appartenenza, simile a quella militare. Dagli anni ’50 del secolo scorso, l’ordine è aperto anche alle donne, Dame Dragonesse, che però non possono assumere incarichi gerarchici.

Il Luogotenente dell’Ordine del Drago in Italia è Sua Eccellenza il Sevast (conte e ambasciatore nella tradizione bizantina) Reverendissimo Padre Claudiu Ioan Cocan, nobile transilvano che, oltre ad essere delegato e dignitario della Casa Imperiale Cantacuzino, membro della Unione della Nobiltà Bizantina e cappellano ortodosso della associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, è sacerdote ortodosso romeno e parroco della Chiesa di San Paisio a Cuggiono, in provincia di Milano. Vice delegata è la baronessa ortodossa romena Lucia Chelcea di Baile Herculane, moglie del famoso araldista italiano conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Santa Anna Morosina. Nella delegazione imperiale e fra i consiglieri dell’ordine anche il barone Roberto Jonghi Lavarini (uno dei pochissimi italiani già Cavaliere Dragone, fra i massimi esperti italiani delle tradizioni e consuetudini cavalleresche e nobiliari del mondo orientale bizantino e ortodosso) e l’avvocato Gianfranco Bartolelli, appassionato studioso di storia e cavalleria.

 

Delegazione Imperiale Cantacuzino e Ordine del Drago nelle Puglie

Nasce in Puglia, la delegazione regionale della Casa Imperiale bizantina romena dei principi Cantacuzino di Bisanzio (Despoti di Morea, Impe...